“Inserita nell’ambito della manifestazione Milano Gallery Weekend, la mostra della giovane e promettente Lucrezia Roda è difficile da definire perché si situa in equilibrio fra l’indagine di fotografia industriale e l’ambito della ricerca espressiva. Posta di fronte a un soggetto non facile come la realtà delle Trafilerie San Paolo, ha evitato ogni percorso puramente descrittivo e si è invece fatta guidare dall’intuizione di considerare la fabbrica come il luogo dove si realizza il fascino un po’ misterioso della trasformazione. Così il metallo si fa incandescente, scorre rapido in un percorso che lo indirizza dallo stato indefinito alla forma che dovrà assumere e in questo tragitto ci regala le meraviglie di un caleidoscopio con i colori che si inseguono, le geometrie che si moltiplicano, le luci che si esaltano. La fotografa ci accompagna con mano sicura in questo labirinto e ci invita a scoprire con lei che, viste in una prospettiva frontale, quelle barre metalliche a sezione quadrata accostate l’una sull’altra sembrano dipinti astratti mentre un semplice filo metallico, sulla cui superficie la luce gioca creando piacevoli effetti multicolori, trasfigura la circolarità delle sue matasse in un dinamismo avvincente che lo sguardo insegue affascinato. La mostra si snoda fra il piano terra e quello inferiore sfruttando tutte le potenzialità di un agalleria come lo Spazio Krytos per indurre il visitatore a seguire un percorso particolarmente suggestivo” – Roberto Mutti